Anima mia, benedici il Signore! Signore, mio Dio, tu sei veramente grande; sei vestito di splendore e di maestà. Egli si avvolge di luce come d’una veste; Estende i cieli come una tenda; Egli costruisce le sue alte stanze sulle acque; fa delle nuvole il suo carro, avanza sulle ali del vento; fa dei venti i suoi messaggeri, delle fiamme di fuoco i suoi ministri. Egli ha fondato la terra sulle sue basi: essa non vacillerà mai.(…) Tutti quanti sperano in Te perché tu dia loro il cibo a suo tempo. Tu lo dai loro ed essi lo raccolgono; tu apri la mano, e sono saziati di beni.
(Salmo 104:1-5; 27-29)
Dio ha un piano per l’intero creato
Dio ha ideato un piano per tutta la Sua creazione; dalla Sua Parola conosciamo che Egli ha progettato i cieli, la terra, la profondità degli oceani, le stelle e la luce, il processo riproduttivo del regno animale. Leggiamo, infatti, in Genesi 1:2 “La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.” In origine ha concepito un piano globale del quale l’umanità, può essere considerata “il capolavoro”: “Poi Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra. Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. Dio li benedisse; e Dio disse loro: Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra. Dio disse: Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento. E così fu. Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno. (Genesi 1:26-31) L’essere umano assomiglia più al Suo Creatore che agli animali. Dio desidera comunicare con l’Uomo, la Sua creatura per eccellenza, e ci ha creati affinché possiamo farlo. Dio è amore e ci ha dato la possibilità di amare; Dio è libertà e ci ha dato la facoltà di scegliere. Sebbene Dio abbia concepito un piano che riguarda l’intera umanità, non vuole fare tutto da solo, Egli cerca la nostra collaborazione. Questo, tuttavia, non significa che di conseguenza tutti scelgano di partecipare attivamente al Suo progetto, proprio in virtù della libertà di scelta, ciascuno di noi decide per sé. Leggiamo in Romani 23-26 “… tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù.” Dio ama stare con la Sua creatura perciò l’invito è stato ed è ancora, per mezzo della redenzione in Cristo, rivolto a tutti: se collaboreremo con Lui all’Opera Sua, godremo un giorno, della Sua presenza, per l’eternità.
Dio ha un piano per l’umanità
L’umanità è composta di razze e nazionalità diverse. Pensiamo ad esempio alla varietà delle sfumature e delle qualità delle capigliature, alla percentuale di melanina che determina l’intensità della pigmentazione della pelle; alle infinite pagliuzze colorate che rendono unica l’iride degli occhi… Ogni razza è costituita da individui diversi gli uni dagli altri; abbiamo culture diverse, differiamo nelle idee, nei gusti, nei comportamenti… Dio ci ha creati singoli individui, ciascuno con le proprie caratteristiche e peculiarità personali. Fermiamoci un momento a riflettere: non è meraviglioso tutto ciò? Differenti si, ma con un unico modello: Cristo Gesù; i credenti devono acquisire la forma e l’aspetto voluti da Dio; per aiutarci in questo, Egli ci presenta il modello al quale dobbiamo tendere: “… fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo; affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore; ma, seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare sé stesso nell’amore.” (Efesini 4:13-16) Se gli lasciamo libertà di azione, Dio è pronto ad operare in noi per farci tendere tale livello ideale. Questo non significa che dobbiamo rinunciare alla nostra individualità. Dio non vuole renderci gemelli di Cristo, bensì Suoi “coeredi”: “Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio. Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.” (Romani 8:16-17) Esiste un detto: “l’unione fa la forza”: gli uomini sono stati creati in modo da poter lavorare insieme nel piano di Dio. Insieme siamo una famiglia, come membri della famiglia di Dio assumiamo le caratteristiche del Padre e siamo felici ristringere rapporti fraterni; insieme siamo un corpo ben collegato “Ora voi siete il corpo di Cristo e membra di esso, ciascuno per parte sua.” (I Corinzi 12:27) ed uniti siamo un esercito: “Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo; il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere. State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio; pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. (Efesini 6:10-18)
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