Difficile…ma possibile!

IMG-20160804-WA0013“a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati ad essere santi…”(Romani 1:7)

Ogni credente che abbia fatto un’esperienza profonda con Dio, è stato chiamato da Lui. Dio ci ha scelto per uno scopo preciso: Egli ci ha posto in una posizione privilegiata: noi siamo un corpo di re e sacerdoti, una nazione santa d’uomini che sono stati redenti; Cristo è il nostro Re. Siamo il popolo di Dio, la Sua proprietà particolare. Ecco perché “chiamati ad essere santi” come Lui è Santo. Il Signore vuole che noi riflettiamo seriamente intorno a noi ed alla Sua santità, perché Egli ha posto il Suo amore in noi. Sono nato di nuovo? Sono stato riscattato dal sacrificio di Gesù? Amo veramente Gesù? Allora sono uno degli “amati da Dio, chiamati ad essere santo”. Questo richiamo alla santità, ci sprona ad un impegno coerente per vivere la fede secondo l’Evangelo; ciò non è facile. Non sapremo mai quanto siamo cattivi fino a quando non cercheremo di essere buoni. Non scopriremo mai quanto siamo egoisti fino a quando non ci sforzeremo di essere altruisti. 

Non sapremo mai quanto siamo peccatori fin quando non cercheremo di essere santi. Il vero cristianesimo si sofferma principalmente sul carattere del credente e poi sul servizio. “Chiamati ad essere santi” significa che Dio ci chiede di essere prima di fare. La santità inizia con ciò che succede nei nostri pensieri , dobbiamo studiarci di vivere una vita equilibrata, controllata dallo Spirito Santo. E’ quindi un nostro dovere mantenerci lontani da quei desideri che provengono dalla nostra vecchia natura. Rivestiamoci di Cristo e consacriamo la nostra vita a Colui che è Santo. Accettiamo dunque il consiglio dell’apostolo Paolo ai Galati 5:16-18: “Camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari la carne; sono cose opposte fra loro: in modo che non potete fare quello che vorreste; ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge” Il risultato è l’ubbidienza a Dio e questa produce santità. Il carattere viene trasformato, avviene il miracolo: le cose vecchie sono passate, tutto è diventato nuovo. Una cameriera da poco convertita dimostrò di avere appreso la prima semplice lezione di santità pratica affermando candidamente: “Prima di convertirmi spazzavo intorno ai tappeti, ora pulisco anche sotto!” Non cerchiamo di vivere una vita santa, viviamo ogni minuto santamente! Questo minuto è tuo e mio! Viviamolo per Lui, nei pensieri, nei desideri, nelle conversazioni e nel comportamento. Gesù è con noi. Arrendiamoci a Lui, confidiamo in Lui e mettiamolo alla prova.

Dalle “Amiche di Naomi”

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