Ascolta Israele – Capitolo 4 – Dio ci parla attraverso le circostanze

cap4DIO CI PARLA ATTRAVERSO LE CIRCOSTANZE – (Ecclesiaste 9:11)                                                                                                                                  

Accingendoci a trattare quest’argomento dobbiamo chiedere a Dio di donarci una particolare sensibilità spirituale per non scivolare, anche inconsapevolmente, nel fatalismo (fatalismo=visione della realtà per cui tutto ciò che ci accade, anche quello che deriva dai propri atti, è considerato sostanzialmente dovuto ad una forza ineluttabile, superiore alla volontà umana), nel fanatismo (fanatismo=atteggiamento mentale di chi si dedica ad un’attività con eccessivo entusiasmo) o spiritualizzare ogni circostanza, anche la più naturale, a danno della vera spiritualità. Tra i tre pericoli, il terzo è più sottile e più dannoso perché rende banale la testimonianza e attira sul credente l’ilarità e lo sdegno di chi ascolta. Ci accostiamo, quindi, a valutare questo strumento, usato da Dio per parlarci, con molta attenzione e sottomissione allo Spirito Santo. 

L’uomo naturale tende a “leggere” dalle circostanze la buona o cattiva sorte, spesse volte per scaricarsi le responsabilità. Per questo motivo alcuni si sentono “fortunati” ed altri “sfortunati”.

Ascolta Israele – Capitolo 3 – La guida divina tramite lo Spirito Santo e i suoi doni

cap3LA GUIDA DIVINA TRAMITE LO SPIRITO SANTO E I SUOI DONI – (Giovanni 16:13)                                                                                                           

Nel lasciare il mandato alla sua Chiesa di annunciare l’Evangelo ad ogni creatura (Marco 16:15), Gesù era consapevole delle insufficienze e delle necessità dei suoi discepoli. Sapeva che avevano bisogno di una guida eccellente e perpetua e provvide, quindi, ciò che era stato promesso: lo Spirito Santo, la terza persona della Trinità (Giovanni 14:16-17).

Come i discepoli, anche noi abbiamo bisogno di una guida personale che ci guidi in tutta la verità, per essere una testimonianza verbale ed una “lettera aperta” nella quale il mondo possa leggere la santità di Dio (2° Corinzi 3:2-3).

Coloro che si sono impegnati nella pura testimonianza, sanno benissimo quanto sia necessario essere assistiti da una guida personale. Lo Spirito Santo è la nostra nuvola nel deserto che ci guida durante il giorno e la colonna di fuoco che dirige il nostro passo nelle buie notti della prova (Numeri 9:15-23).

Ascolta Israele – Capitolo 2 – La Bibbia: Guida infallibile

Cap2

LA BIBBIA: GUIDA INFALLIBILE – Salmo 119:105 e 2 Timoteo 3:15

Il primo strumento che ci permette di iniziare a comprendere la volontà e la voce di Dio è, certamente, la Parola di Dio. La Sua autorevolezza, la Sua saggezza e la Sua attualità potranno essere di sicuro aiuto a chi è alla pura ricerca della guida divina. In Essa non soltanto possiamo scoprire una volontà “generica”, valida per tutti i credenti, ma anche un’individuale e personale guida alla scoperta dei nostri obiettivi spirituali.

A volte ci si affida ciecamente a persone che, dotate di spiccati carismi, hanno la capacità di calamitare l’attenzione e l’interesse di semplici e, a volte ingenui, religiosi.  Guru, santoni, capi carismatici e personalità simili, sono in gran voga in questi ultimi giorni. Filosofie indiane, pratiche di autocontrollo (yoga) e movimenti diversi sono sempre più frequentati da persone che sono alla ricerca di certezze. Ciò cui da tempo assistiamo, dimostra che l’uomo è sempre più solo e necessita di una guida reale e sicura.

Ascolta Israele – Capitolo 1 – Quali sono i requisiti per ottenere la Guida Divina?

QUALI SONO I REQUISITI PER OTTENERE LA GUIDA DIVINA? – Salmo 25:9 e 10                                                                                                          cap1

Spesse volte, quando chiediamo a Dio la guida o il consenso per una decisione importante che dobbiamo prendere, abbiamo già in noi, consciamente od inconsciamente, una preferenza in merito. Non è rara l’esperienza di un giovane o di una giovane innamorati che, da buoni cristiani, chiedono a Dio la guida per una decisione appropriata. Il sentimento e l’attrazione verso alcune caratteristiche della persona amata saranno così pressanti da impedirci di essere totalmente e sinceramente obiettivi. Il nostro personale interesse rivolto all’oggetto/soggetto per cui si chiede la guida potrebbe condizionare la giusta guida divina; si chiede a Dio la guida ma, in realtà, in cuor nostro, abbiamo già fatto la scelta.