In questi giorni di quarantena dovuta alla pandemia dal Coronavirus, molti si dilettano nell’arte della cucina. Si recuperano vecchi ricettari della nonna, libri culinari impolverati oppure, le persone più ‘smart’, accedono ai video amatoriali pubblicati su diverse piattaforme internaute: You tube, Facebook, Instagram, Pinterest etc. etc.
Molte attività che prima richiedevano tempo, oggi si stanno riscoprendo e valorizzando.
Cucinare è un’attività e arte alla quale non possiamo rinunciare in quanto ci permette di sopravvivere, di nutrirci e rigenerare il nostro corpo e perché no, anche la nostra mente.
Il cibo può essere piacere, gioia, unione sociale, energia, sopravvivenza e cultura. Un noto filosofo dell’800, Ludwig Feuerbach aveva coniato la seguente espressione: “L’uomo è ciò che mangia”.