La gioia del Signore è la vera ricchezza

T15_enzanani_testimonianzaMolti, oggigiorno, cercano la gioia nelle ricchezze e nel benessere, pensando che se avessero un bel conto in banca ed una buona salute fisica sarebbero felici. Il più delle volte ciò non corrisponde alla realtà; infatti, ci sono persone che hanno tutto questo, ma sono ugualmente infelici. Dove e come è possibile trovare la vera gioia? In Nehemia 8:10 è scritto “la gioia del Signore è la vostra forza”, quindi la vera gioia risiede in Dio che possiamo realizzare attraverso Suo Figlio Gesù. Dio stesso é intervenuto in favore dell’uomo e ha dato al Suo popolo un mezzo per avere salvezza. Come Gesù ci ha raggiunto ed amati, allo stesso modo Egli desidera che noi ci approssimiamo ed amiamo quanti sono intorno a noi per aiutarli a raggiungere la vera gioia. Lo notiamo nell’Antico Testamento: Il disubbidiente popolo d’Israele si lamentò e Dio, per richiamarlo, parlò a Mosè il quale fece un serpente di rame ed avveniva che chiunque fosse morso da un serpente, guardando il serpente di rame era guarito.

Lo notiamo anche nel Nuovo Testamento: Dio ha mandato Gesù, il Suo unico Figlio che tramite il versamento del Suo sangue come sacrificio per i nostri peccati ci ha dato la possibilità di essere salvati. Guardando a Gesù saremo salvati. Questa esperienza ci aprirà la porta alla vera felicità. Egli ci offre una vita dignitosa, ripiena del Suo Amore; la gioia del Signore è stare ai Suoi piedi e, sebbene a volte con le lacrime agli occhi, possiamo ricevere la Sua consolazione nella speranza che Egli provvederà per noi. “Dio vi riempia d’ogni gioia e pace nel credere”, questa preghiera dell’Apostolo Paolo esprime il chiaro desiderio che tutti possano vivere la gioia e la pace di Dio, poiché in quanto doni, la Sua pace e la Sua gioia sono per tutti. Dopo aver provato tutto per trovare la felicità, il saggio re Salomone dovette constatare: “Tutto è vanità e un correr dietro al vento”. (Ecclesiaste 2:11). La vera gioia, quella che dà un valore alla vita, non dipende dalle circostanze più o meno favorevoli, né dai successi o dagli insuccessi, bensì si trova in una relazione personale con Cristo.
Egli è la sorgente della gioia ed Egli desidera che chi crede in Lui, fa la Sua volontà e vive in comunione con Lui, realizzi anche la Sua gioia. Possa questa Sua gioia diventare anche nostra. In Giovanni 15:10-11 è scritto: “Se osserverete i miei comandamenti dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel Suo amore. Vi ho detto queste cose affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa”. L’Amore e l’ubbidienza sono legati l’un l’altra e la gioia è la naturale conseguenza di una vita vissuta pienamente in Cristo. Facciamo nostra l’esortazione dell’Apostolo Paolo ai Filippesi: “Rallegratevi del continuo nel Signore; lo ripeto ancora, rallegratevi” (4:4).

Dalle “Amiche di Naomi”

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