Servizio cristiano – 12) Un fedele servizio cristiano

Il servizio totale Leggiamo ancora dal Sermone sul monte: “Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. Perché dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore. La lampada del corpo è l’occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre! Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona.” (Matteo 6:19-24). Gesù vuole farci comprendere che il tesoro più grande e la ricompensa più ricca si trova in Lui e lo fa marcando la differenza tra i tesori terreni e ciò che Dio accorda a quanti Lo pregano e Lo servono con sincerità e fedeltà. Spendendo quotidianamente la nostra vita per Cristo, accantoniamo quote di benedizioni in cielo che non avranno scadenza. Nondimeno, Gesù ha promesso che si prenderà cura di noi anche durante la nostra esistenza terrena, esaudendo molti dei desideri del nostro cuore. Tuttavia, essendo al centro della Sua volontà realizziamo che i beni che Dio ci elargisce in termini di gioia, pace e sicurezza non hanno prezzo e sono le uniche ricchezze che necessitiamo. Dal testo biblico, evinciamo alcune indicazioni circa l’occhio, apparentemente fuori contesto. Nella cultura orientale del tempo, l’occhio era considerato come una finestra attraverso la quale la luce entrava nel corpo. Se l’occhio era, dunque, annebbiato, tutto il corpo cadeva nelle tenebre ammalandosi. Parimenti se la nostra visione spirituale è offuscata dalla realtà negativa del presente, la nostra vita non potrà essere ripiena della presenza di Dio e della Sua luce. Manteniamo dunque limpida la nostra vista spirituale nutrendola della costante comunione con il Signore. Ognuno di noi ha una scelta da compiere: consacrarci pienamente a Cristo oppure cercare il proprio guadagno personale. Questa è una scelta fondamentale nella vita. Talvolta la ricchezza materiale non è l’impedimento principale alla completa consacrazione, piuttosto altre preoccupazioni possono assumere ruoli prioritari rispetto al Signore. Ciò che occupa i nostri pensieri, il nostro tempo e le nostre energie più del servizio a Dio, è già di per se un idolo. Possiamo avere completo appagamento in Cristo soltanto se Egli ha il pieno controllo della nostra vita.

Il servizio amorevole L’amore rimane il movente del servizio cristiano. Paolo sottolinea l’importanza di realizzare la libertà di servire il Signore con amore: “Perché, fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; soltanto non fate della libertà un’occasione per vivere secondo la carne, ma per mezzo dell’amore servite gli uni agli altri; poiché tutta la legge è adempiuta in quest’unica parola: Ama il tuo prossimo come te stesso. Ma se vi mordete e divorate gli uni gli altri, guardate di non essere consumati gli uni dagli altri. Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne.” (Galati 5:13-16). La libertà descritta nel testo biblico, non prevede la legittimazione dell’anarchia, bensì la consapevolezza di riflettere e condividere l’amore ricevuto da Cristo, attraverso un servizio volontario, volenteroso, premuroso ed attento senza brama di riconoscimento e/o ricompensa. In questo adempiamo la legge dell’amore e della grazia: amando il nostro prossimo come noi stessi. Non possiamo dunque servire se non amiamo. Se amiamo sinceramente e disinteressatamente, e ci lasciamo aiutare e guidare dallo Spirito Santo saremo immuni dai desideri e dalle debolezze umane e liberi di servire il Signore con tutto il nostro cuore, con tutta la nostra mente e con tutta la nostra anima.

Considerazioni finali Servire il Signore e gli altri è un grande privilegio ed una grande responsabilità che tutti i figli di Dio condividono. Anche se a volte può essere un compito arduo e non riconosciuto, il servizio reso al Signore e al prossimo con tutto il cuore determina una meravigliosa pace ed una felicità che non può essere paragonata ad altro.

dalle Amiche di Naomi

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