Fin dall’età di sette anni ho frequentato la chiesa evangelica. Pur avendo conosciuto gli insegnamenti dottrinali delle Scritture, l’ambiente del quartiere dove sono nata e cresciuta ha influenzato negativamente la mia vita. Ho incontrato sulla mia strada uomini sbagliati che hanno approfittato dei miei sentimenti illudendomi prima e facendomi poi sentire usata e disprezzata. Tuttavia, con le mie sole forze, ho provato a emancipare la mia vita e la mia persona, dedicando tutta me stessa al costruirmi una famiglia. Nonostante i miei sforzi, il rapporto con il mio, allora compagno, ora marito, era diventato insopportabile, a motivo delle sue malefatte. Inevitabilmente sono caduta vittima di una profonda crisi: una gran paura si era impossessata di me causandomi depressione ed esaurimento. Ero diventata l’ombra di me stessa. Per anni il ritmo della mia vita è stato scandito dai farmaci. Ma, gloria a Dio, il seme dell’Amore e della Verità che era stato piantato in me, sebbene non ancora germogliato, non era morto. Ricordai che potevo confidare in Colui che sapevo non mi avrebbe mai abbandonato, anche nelle circostanze più disperate.
Nel febbraio di tre anni fa, ricominciai a frequentare una chiesa evangelica. In poco tempo, il Signore mi diede grazia di vedere l’inferno di casa mia trasformarsi in positivo così straordinariamente, come mai avrei potuto immaginare. Di lì a poco compresi che il mio desiderio più grande era ricostruire la mia famiglia in Cristo. Realizzando la pienezza del valore biblico del matrimonio, decisi di sposarmi e successivamente testimoniare la mia ferma volontà di vivere per il Signore insieme a mio marito e i miei figli. Nel maggio del 2014 feci il patto in acqua e questa mia decisione fu foriera di incomprensioni, divisioni e litigi con alcuni parenti che non accettavano la mia nuova vita. Ma l’amore nuovo che il Signore aveva messo nel mio cuore mi permise di crescere spiritualmente e mi diede la forza di pregare per la mia famiglia. “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente” (Matteo 22:37) Ho fatto di questo versetto il mio motto quotidiano. Oggi ringrazio il Signore per la nostra nuova vita piena di pensieri e azioni rinnovata in Lui. Mi sento amata come mai prima e lotto ogni giorno come donna e come mamma per custodire e accrescere questo meraviglioso dono che Dio ha voluto farmi. Sono consapevole che il Signore è dalla mia parte, come mi conferma Paolo: “Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?” (Romani 8:31) Certamente il cammino è ancora lungo e le difficoltà non mancano ma il Signore mi sostiene ogni giorno: “Tu non temere, non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.” (Isaia 41:10)
Anna M.