Gli Angeli

Essi sono mandati per:

• Sostenere 1 Re 19:5 “Poi si coricò, e si addormentò sotto la ginestra. Allora un angelo lo toccò, e gli disse: “Alzati e mangia”.
• Liberare Atti 12:8 L’angelo disse: “Vèstiti, e mettiti i sandali”. E Pietro fece cosí. Poi gli disse ancora: “Mettiti il mantello e seguimi“.
• Proteggere Salmo 91:11 “Poiché egli comanderà ai suoi angeli di proteggerti in tutte le tue vie”

e, in alcuni rari casi,

• intercedere Zaccaria 1:12 “Allora l’angelo del SIGNORE disse: “SIGNORE degli eserciti, fino a quando rifiuterai di avere pietà di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali sei stato indignato durante questi settant’anni?”

Con ciò non dobbiamo pensare che vi sia un angelo mandato a custodirci (angelo custode). Questa è una figura romantica e consolante ma non ha alcun fondamento biblico, piuttosto abbiamo miriadi di angeli intorno a noi che vegliano e ci sostengono

Matteo 18:10 “Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli; perché vi dico che gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente la faccia del Padre mio che è nei cieli.” (vedi anche Apocalisse 5:11).

Oltre a ciò, in qualità di messaggeri, hanno il compito di far conoscere all’uomo la volontà di Dio

Luca 1:13 Ma l’angelo gli disse: “Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, e gli porrai nome Giovanni. (vedi anche Matteo 2:13, Galati 3:19, Matto 28:2 e 3).

Essendo moltitudini e con compiti specifici è naturale pensare che siano costituiti con un ordine ben preciso in ruoli e attività in una sorta di “gerarchia”.

Arcangeli: Michele è menzionato come l’arcangelo o capo degli angeli

Giuda v. 9 “Invece, l’arcangelo Michele, quando contendeva con il diavolo disputando per il corpo di Mosè, non osò pronunziare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma disse: “Ti sgridi il Signore!” (vedi anche Apocalisse 12:7); egli appare come l’angelo che custodisce la nazione israelita

Daniele 12:1 In quel tempo sorgerà Michele, il grande capo, il difensore dei figli del tuo popolo (Israele);

Il modo con il quale Gabriele è menzionato indicherebbe che anche lui è di rango elevato: egli è alla presenza di Dio

Luca 1:19 L’angelo gli rispose: “Io son Gabriele che sto davanti a Dio; e sono stato mandato a parlarti e annunziarti queste liete notizie”

e gli vengono affidati messaggi della massima importanza in relazione al regno di Dio

Daniele 8:16 “E udii la voce di un uomo in mezzo al fiume Ulai, che gridò e disse: ” Gabriele, spiegagli la visione!” (vedi anche Daniele 9:21).

Angeli eletti, sono probabilmente quegli angeli che rimasero fedeli a Dio durante la ribellione di Satana

I Timoteo 5:21 “Ti scongiuro, davanti a Dio, a Cristo Gesú e agli angeli eletti, di osservare queste cose senza pregiudizi, e di non fare nulla con parzialità”. (vedi anche Matteo 25:41).

Angeli delle nazioni, Daniele 10:13-20 sembra insegnare che ogni popolo ha il proprio angelo che si occupa del benessere della nazione stessa v. 20 “Sai perché sono venuto da te? Ora torno lottare con il re di Persia; e quando uscirò a combattere, verrà il principe di Grecia”.

Cherubini (etimologicamente affine al verbo accado – lingua del popolo Accadico vissuto in Mesopotamia verso il 2500 a.C – karābu «pregare») ai quali vengono affidati compiti di sorveglianza e protezione

Genesi 3:24 “Cosí egli scacciò l’uomo e pose a oriente del giardino d’Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell’albero della vita” (vedi anche Salmo 80:1).

Serafini sono menzionati in

Isaia 6:2 “Sopra di lui stavano dei serafini, ognuno dei quali aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi, e con due volava”

Isaia 6:6 “Ma uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, tolto con le molle dall’altare”.

Sappiamo poco di loro. Uno studioso pensa che essi costituiscano l’ordine più elevato degli angeli e che la caratteristica che li distingue è un amore  ardentissimo per Dio (la parola «Serafino» significa «coloro che bruciano»).

Pastore Raffaele Lucano

Cornaredo, 20 marzo 2016